S. Maria in Organo, Verona
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La chiesa, di bella architettura, risale nelle forme attuali al 1481; la facciata, dal gotico coronamento, è rivestita nella parte inferiore d'un magnifico prospetto marmoreo di Michele Sanmicheli (sec. XVI), apertamente ispirata al Tempio Malatestiano di Rimini nelle tre profonde arcate (di cui la centrale di dimensioni maggiori), separate da semicolonne addossate a lesene su alto plinto, che inquadrano il portale (datato, nell'archivolto, 1592) e le finestre. La parte superiore, che mantiene il paramento in tufo e cotto e la decorazione ad archetti pensili del sec. XIV, si apre in una finestra termale più tarda. L'interno, a croce latina diviso in tre navate da colonne, ha una ricca decorazione rinascimentale: affreschi di Nicolò Giolfino (a destra) e di Giovan Francesco Caroto (a sinistra) lungo la navata mediana; affreschi, sempre del Giolfino, nell'abside a destra del presbiterio e del Brusasorci in quella a sinistra. Alla parete d'ingresso, a destra, pala di Gian Girolamo Savoldo (1533). Nel magnifico coro* e in sagrestia si ammirano finissimi lavori d'intarsio, eseguiti tra la fine del '400 e l'inizio del '500 da Fra' Giovanni da Verona, che inquadrano, in sagrestia, paesaggi del Brusasorci. Al 3° altare della navata sinistra, pala di Francesco Morone (1503). Interessante la cripta a tre navate, con resti della primitiva costruzione (sec. VII-VIII) e un tratto di mura romane.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazzetta S. Maria in Organo 1 - Verona (VR)