S. Pietro, Tuscania
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Uno dei più interessanti monumenti dei Medioevo italiano, è una magnifica chiesa romanico-lombarda che rivela, pur conservando un mirabile equilibrio di linee, influenze cosmatesche, umbre e pisane. Il primitivo edificio, di cui restano la parte posteriore e buona parte di quella anteriore, fu eretto nel sec. VIII, per opera di maestri comacini venuti da Roma; nel sec. XII la chiesa fu rifatta nella parte anteriore, e si diede inizio alla facciata che fu conclusa, con il pavimento musivo, nella prima metà del sec. XIII; la chiesa subì in seguito manomissioni e restauri.La *facciata, assai armoniosa, con coronamento a capanna e due spioventi laterali, si rivela unitaria e simmetrica. Nella parte centrale risalta il portale, opera di un eccellente marmoraro romano cosmatesco, fortemente strombato e decorato da fasce a mosaico e a bassorilievo; sopra il portale, la parte più riccamente decorata della facciata: il *rosone cosmatesco, fiancheggiato da due sottili bifore con decorazioni musive, circondate da un'ampia cornice a girali vegetali racchiudenti figure fantastiche e demoniache. Assai imponente è l'alta abside fortificata, scandita da sottili semicolonne e da fasce di archetti ciechi, motivi che si ripetono anche sulla fiancata.L'interno, nudo e solenne, è diviso in tre navate da basse colonne, unite da sedili di pietra continui che corrono lungo tutta la navata; i capitelli, romani e medievali di varia foggia, reggono archi a tutto sesto con doppia ghiera dentata; in alto, sotto il tetto a capriate, corre una fascia di arcatelle cieche, entro cui si aprono rade e strette finestre; sul presbiterio sopraelevato s'innalza lo slanciato arco trionfale, anch'esso a doppia ghiera dentellata, oltre il quale si aprono il vasto transetto e le tre absidi; splendido è il pavimento cosmatesco, della fine del sec. XII, che copre quasi tutta la navata centrale e il presbiterio. La struttura generale del sec. VIII, opera dei «magistri comacini», si stacca dalla tradizione delle basiliche paleocristiane e prepara, mediante elementi del tutto nuovi, l'avvento del romanico. Nella navata destra è un ciborio su colonne del 1093, mentre nella navata sin. sono 7 sarcofagi etruschi col defunto disteso sul coperchio; il presbiterio è chiuso da alte transenne marmoree fittamente decorate a bassorilievo, del sec. VII-VIII; contro l'abside centrale, cattedra vescovile in pietra. Le pareti della parte absidale sono rivestite di affreschi: Fatti della vita di S. Pietro e Storie di S. Giovanni, della prima metà del sec. XII; nell'abside centrale, Cristo tra Angeli e Apostoli, di scuola romana con forti influssi bizantini.La *cripta, a 9 navate su 28 colonne, provenienti da edifici romani, presenta alcuni tratti di muri romani in «opus reticulatum» che indicano un riutilizzo di strutture preesistenti; nell'absidiola, affreschi del XII sec.A d. della facciata della chiesa, su un lato del cortile, è l'ex Palazzo Episcopale.
Ambito geografico:
via S. Pietro località Colle San Pietro - Tuscania (VT)