Palazzo Muratori Cravetta, Savigliano
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Con la sua scenografica facciata è uno dei migliori esempi di architettura civile manierista in Piemonte. Attualmente sede di uffici giudiziari, l'edificio fu dimora signorile prima del casato Muratori, poi dei Taparelli e infine dei conti Cravetta che, accorpando diversi corpi di fabbrica, intrapresero tra il 1600 e il 1620 la risistemazione dell'immobile. Si presume che il progetto sia dovuto all'architetto ducale Ercole Negri di Sanfront.La manica monumentale è costituita da una galleria a due ordini coronati da un attico. Le cinque arcate, delimitate da pilastri ai quali poggiano colonne binate, sono scandite da una successione di busti di duchi e duchesse di casa Savoia. Curiosa la decorazione ad affresco dell'attico, ove tra personaggi solenni si affacciano dame e cavalieri intenti a sbirciare da finestrelle dipinte a trompe l'oeil. Lo stesso stratagemma dell'architettura dipinta fu utilizzato sul lato occidentale del cortile, anche qui con personaggi storici inseriti in nicchie. Dalla galleria si passa alla cosiddetta sala di Carlo Emanuele I, dal duca che vi morì di peste nel 1630. L'ambiente, la cui antichità di impianto è rivelata dal soffitto ligneo cassettonato (metà sec. XV), presenta un ricco fregio parietale affrescato della prima metà del Seicento, oggetto di forti rifacimenti verso il 1930. A quella data risale anche la collocazione nella sala di alcuni arredi lignei.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Jerusalem 4 - Savigliano (CN)