Scavi di Oplonti, Torre Annunziata
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Appartengono a due ville romane: la prima, detta [I]di Poppea[/I], moglie di Nerone, in quanto appartenuta alla gens Poppaea, risale al sec. I a.C. ma nel 79, durante l'eruzione del Vesuvio, era disabitata probabilmente per i danni del terremoto del 62 d.C. che erano in fase di riparazione. È la più vasta villa suburbana d'età romana, divisa in una zona servile e in una padronale, circondata da porticati e giardini, con ambienti termali, databile parte al I sec. a.C., parte all'età claudia. Di eccezionale interesse la decorazione* in secondo stile pompeiano; intorno alla grande piscina erano statue in marmo (in deposito). La seconda villa, detta [I]di Crasso[/I], è stata interpretata, per il ritrovamento di un gran numero di anfore, come villa signorile trasformata in deposito di vino o emporio.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Sepolcri - Torre Annunziata (NA)