Pinacoteca ambrosiana, Milano
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Musei
La pinacoteca, fondata con l'omonima biblioteca da Federico Borromeo, arcivescovo di Milano dal 1595 al 1631, è stata riaperta dopo il restauro nel 1997. Il nucleo originario comprende la collezione di Federico Borromeo, donata all'Ambrosiana nel 1618: pittura veneta e lombarda del XV e XVI secolo, pittura fiamminga e pittura lombarda dei contemporanei. Tra i dipinti si segnalano la Madonna del Baldacchino di Botticelli, Adorazione dei Magi di Tiziano, il Riposo durante la fuga in Egitto di Jacopo Bassano, il cartone di Raffaello con La Scuola di Atene, la Canestra di frutta del Caravaggio e il Musico di Leonardo da Vinci, nonché una ricca collezione di dipinti fiamminghi di Jan Brüghel e Paul Brill. Nelle sale dell'edificio e nei loggiati retrostanti la chiesa di S. Sepolcro, decorate negli anni Trenta del Novecento in stile eclettico, sono collocate le raccolte di oggettistica e i dipinti dal XVI al XIX secolo, soprattutto di artisti del Seicento lombardo
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Pio XI 2 - Milano (MI)