Pinacoteca e Musei civici, Camerino
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Musei
Il convento di S. Domenico (XIII-XVIII secolo) è sede della Pinacoteca e del Museo civico dal 1997. La sezione archeologica raccoglie reperti dal Paleolitico all'età romana, mosaici e frammenti di affresco, iscrizioni dedicatorie e funerarie, raccolte numismatiche, collezioni di vasi greci e italici, frammenti di strutture architettoniche di varia epoca. Nell’antiquarium sono esposti materiali di importanti nuclei collezionistici. La sezione topografica raccoglie le testimonianze epigrafiche e i reperti relativi all’insediamento preromano, alla città romana e al territorio nelle varie epoche. La pinacoteca espone opere di pittori camerti che nel Quattrocento incontrarono fortuna in Italia, tra cui Olivuccio di Ciccarello con l'Imago Pietatis, Arcangelo di Cola con la Madonna in trono col Bambino. Di Giovanni Angelo d'Antonio si possono ammirare l'Annunciazione, Cristo in Pietà, il manifesto più sorprendente del Quattrocento marchigiano, e la Pala di Bolognola, suo capolavoro giovanile. Di Girolamo di Giovanni si può ammirare tra le altre sue opere il ciclo pittorico a fresco della chiesa rurale di Patullo, ricostruito nelle sue dimensioni reali, raffigurante le Storie della Passione. Pregevoli anche una grande croce dipinta (XIII secolo) attribuita al Maestro dei Crocifissi francescani, due tele di Valentin de Boulogne (XVII secolo) della collegiata di S. Maria in Via e una bella serie di ritratti (XVII-XVIII secolo) dei Da Varano che nei secoli XII-XVI ressero la signoria e il ducato di Camerino. Vasi antichi di ceramica pesarese (XVIII-XIX secolo) e 35 sculture di arte contemporanea del maestro Bruno Bartoccini (1910-2001) completano le raccolte civiche. Negli ultimi anni museo e pinacoteca si sono inoltre arricchiti di nuove acquisizioni
Ambito geografico:
convento S. Domenico, piazza dei Costanti - Camerino (MC)