S. Maria Maggiore, Mirabella Eclano
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Nella parte alta della cittadina, in una piccola piazza con fontana in bronzo ornata da una statua dell'Italia (1887), prospetta la chiesa matrice di S. Maria Maggiore, ampliata e restaurata nel 1879, decorata nel 1891-94, con *crocifisso ligeno del sec. XII. L’ampia facciata presenta, ai lati del portale, in nicchia, statue dei Ss. Benedetto, Guglielmo, Francesco e Vincenzo de' Paoli. Il campanile è stato ricostruito dopo il terremoto del 1930. L'interno, luminoso, a una navata, ha il soffitto dipinto dal Tomajoli, con al centro un'Assunzione, dello stesso artista (1749); a sin. dell'ingresso, antico altare in pietra e, a d., iscrizione latina sotto un rilievo con persona in preghiera; nella 2ª cappella sin., statua in argento di S. Prisco, patrono della città; nel catino dell'abside, importante *Crocifisso ligneo scolpito e dipinto, della metà del sec. XII, opera tra le più notevoli della scultura romanica campana: questo capolavoro, che deriva da un prototipo renano ma che rivela anche influssi della cultura artistica della Francia meridionale (Tolosa), attesta vivi rapporti con l'arte occidentale anche in un ambiente preminentemente sensibile a influssi di tipo bizantino o classicheggiante, come quello campano. Nel tesoro sono custoditi due Exultet frammentari, uno dell'inizio e l'altro della fine del sec. XI, provenienti da Quintodécimo.
Ambito geografico:
via Eclano - Mirabella Eclano (AV)