Collegiata della Maddalena, Morano Calabro
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
In piazza Giovanni XXIII, nella parte bassa del paese, sorge la collegiata della Maddalena, una delle più grandiose e interessanti chiese barocche calabresi. La facciata, ampia, neoclassica, è del 1844; la costruzione è ravvivata dalla copertura di mattonelle policrome della cupola e della cuspide del campanile. L'interno vasto, a croce latina, a tre navate divise da colonne e con cupola, contiene importanti opere d'arte. Da notare: nella navata centrale, pregevole pulpito ligneo di noce con ricca decorazione a tarsie e ad intaglio, opera del moranese Agostino Fusco (1792 circa); organo con ricca decorazione, a cinque scomparti, datato 1763. Nella navata d., alla 1ª cappella, Immacolata, statua lignea del 1619; alla 2ª cappella, Madonna e anime purganti, tela di ignoto meridionale del '700; alla 3ª cappella, Miracolo di S. Francesco Saverio, tela firmata Sarnelli e datata 1747; alla 4ª cappella, Morte di S. Giuseppe, tela firmata da Giuseppe Tomajoli e datata 1742. Nel transetto d., S. Teresa d'Avila, tela attribuita a Francesco Lopez; S. Maria Maddalena, statua lignea settecentesca; Madonna degli Angeli, statua marmorea firmata e datata Antonello Gagini 1505. Nell'abside, all'altar maggiore in marmi policromi: nella parte superiore, tre nicchie con al centro statua marmorea di S. Maria Maddalena, con due putti di maniera fanzaghiana della prima metà del '600; nelle nicchie dei lati, S. Monica e S. Agostino, statue marmoree della stessa epoca; nella parte inferiore, due angeli oranti, attribuiti a Pietro Bernini (fine sec. XVI); *coro ligneo con 14 stalli intagliati e intarsiati da Agostino Fusco (1792-93); 4 tele con storie della Maddalena, del sec. XVII. Nel transetto sin., Madonna col Bambino, detta Madonna della Candelora, statua marmorea di scultore siciliano gaginesco (fine sec. XVI); S. Francesco Saverio, tela attribuita a Francesco Lopez; Crocifisso ligneo scolpito e dipinto del '600. Nella navata sin., alla 4ª cappella, Madonna del Rosario, tela di Antonio Sarnelli; alla 3ª cappella, Addolorata, tela di Francesco Lopez (1748); alla 2ª cappella, Annunciazione tra i Ss. Girolamo e Nicola di Bari, tela di Antonio Sarnelli (1747). In sagrestia, con soffitto a cassettoni scolpito e dipinto, opera di ignoti intagliatori calabresi del sec. XVII, prospetto di ciborio del '500; alcune tele tra cui Adorazione dei Magi, di ignoto meridionale dei primi del '600; S. Michele arcangelo e S. Giovannino (bozzetto), forse di Francesco Solimena; Martirio di S. Gennaro, di ignoto meridionale del '700; Immacolata di Francesco Lopez (1747); Addolorata, bozzetto del Lopez; Immacolata di ignoto del sec. XVIII. Vi si trovano inoltre alcuni paliotti su cuoio dipinto e argenterie di fattura napoletana dell'800.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Maddalena - Morano Calabro (CS)