Cattedrale, Troia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Tra le espressioni più rappresentative della grande architettura religiosa del medioevo pugliese, venne fondata nel 1093 su un precedente edificio bizantino e ultimata nel 1169; ha la facciata scandita in basso, al pari dei fianchi, da archi ciechi racchiusi tra paraste e scavati da oculi e losanghe secondo il gusto orientale; nel coronamento (sec. xiii), leggermente arretrato, una grande arcata incornicia un rosone* preziosamente traforato; il portale racchiude battenti* in bronzo (storie di Troia) di Oderisio da Benevento (1119; sua la porta bronzea, datata 1127, sul fianco destro), mentre su quello sinistro sono un portale scolpito e incrostature marmoree di tipo musulmano. L'abside è a due ordini di colonne di vigoroso risalto. L'interno, a tre navate su colonne (la 13ª a destra si vuole simbolizzi Cristo, le altre gli apostoli), si presenta nelle forme originarie frutto di restauri; i primi due pilastri del presbiterio incorporano grandiose colonne bizantine di porfido; il pergamo del 1169 proviene dalla chiesa di S. Basilio. Il Tesoro comprende fra l'altro i due celebri rotuli miniati degli "Exultet" (sec. XII e XIII), argenterie, cofanetti arabi in avorio, smalti e opere d'arte d'epoche diverse.
Ambito geografico:
piazza Episcopio - Troia (FG)