Collegiata di S. Maria, Casole d'Elsa
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Collegiata del sec. XI, trasformata nel XV e restaurata dopo la seconda guerra mondiale, conserva monumenti funebri, tra cui il cenotafio di Beltramo Arighieri*, attribuito a Marco Romano. L'interno, a una navata con soffitto a travature scoperte e abside mediana affiancata da quattro absidiole, è ricco di opere d’arte e dipinti: alla parete di fondo, sopra l’arcata del foro, scarsi resti di un Giudizio universale ad affresco di un pittore senese influenzato da Duccio. Subito a d. dell'ingresso principale, fonte battesimale con statuetta del Battista (1485). Alla parete d., terracotta di Giovanni della Robbia e due dipinti (Annunciazione e Presepio) del sec. XVI; quindi, sepolcro del vescovo Tommaso Andrei (m. 1303) di Gano da Siena. Lungo la parete sin., il già citato *cenotafio di Beltramo Aringhieri (detto Messer Porrina), capolavoro di straordinario naturalismo gotico di Marco Romano (primo decennio del '300); poi Chiamata di S. Matteo di Stefano Volpi. Dalla navata una doppia scaletta conduce a un locale sotterraneo, dove sono visibili cospicui resti della chiesa romanica (sec. X?). Nell'attiguo oratorio della Misericordia, Annunciazione di Rutilio Manetti.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Libertà 1 - Casole d'Elsa (SI)