Santuario di Crea, Serralunga di Crea
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Il santuario tra i più famosi e frequentati del Piemonte, si compone della basilica, ventitré cappelle e cinque romitori sparsi su un poggio boscoso. Ha origini leggendarie, collegate alla presunta fondazione di un oratorio da parte di Eusebio, vescovo di Vercelli, che qui si sarebbe ritirato verso il 350 per sottrarsi alla persecuzione degli Ariani. Nel 1608 fu eretto in abbazia (qualifica che detenne fino al 1798) e nel 1657 saccheggiato da soldati francesi. La chiesa, dedicata alla Vergine Assunta, ha facciata baroccheggiante e interno gotico, a tre navate divise da pilastri che reggono archi ogivali e volte a crociera cordonate. Sul marmoreo altare maggiore (1795), Assunzione di Maria, grande tela di Guglielmo Cairo a destra la cappella di S. Margherita, ornata di affreschi del '400; a sinistra la cappella della Vergine con l'antica statua lignea della Madonna di Crea (sec. xiv). Interessante la *cappella di S. Margherita, che si apre a destra dell'altare maggiore, per gli importanti affreschi di scuola lombardo-piemontese del '400 di cui è rivestita. Annessa alla chiesa, un'interessante raccolta di ex voto e cimeli della storia del santuario. Le cappelle che conferiscono al santuario il carattere di Sacro Monte furono iniziate nel 1590: progettate in numero di 15, poi di 40, ne furono realizzate 23 in due fasi costruttive, cinque-seicentesca e ottocentesca. Sparse nel bosco che copre la sommità del poggio, sono 23 cappelle, con gruppi plastici dei Tabacchetti (sec. XVI-XVII) e pitture del Moncalvo e altri, raffiguranti i Misteri del Rosario; le cappelle 5, 16, 17 e 23 presentano il maggior interesse.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazzale Santuario - Serralunga di Crea (AL)