S. Matteo, Laigueglia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Di rilevante interesse nella parte più interna del borgo, oltre la ferrovia, la scenografica parrocchiale, tra le più significative realizzazioni barocche del Ponente, costruita nella seconda metà del Settecento su progetto del ticinese Gian Domenico Baguti; la facciata, a più piani curvi e movimentati e fastigio ornato di statue, è conchiusa ai lati da due campanili posti in diagonale e coronati da cupolette in maiolica policroma; vi operarono (1847), come nella decorazione interna, Andrea Adami e Antonio Brilla.L'interno, a croce greca, è stato costruito in due tempi: nel 1715, secondo uno schema a navata unica, orientata da est a ovest; poi, a partire dal 1754, con l'aggiunta della nave trasversa. Ha al centro la grande cupola a base ottagona, impostata su quattro pilastri incisi da grandi nicchie, e presbiterio absidato. A destra dell'ingresso, acquasantiera marmorea del 1561; all'altare destro del braccio destro, Crocifisso attribuito a Giovanni Andrea De Ferrari; sugli altari del braccio sinistro, Pentecoste di Castellino Castello e Assunta di Bernardo Strozzi. In un vicino ambiente è custodita una statua lignea policroma (Ecce Homo) di Anton Maria Maragliano.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza S. Matteo - Laigueglia (SV)