Santuario della Madonna di Tirano, Tirano
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Nella frazione che precede il capoluogo, la strada sfila al cospetto dell'imponente santuario, iniziato nel 1505 sul luogo di una presunta apparizione della Madonna. La chiesa venne eretta in forme rinascimentali su disegno probabilmente di Tommaso Rodari, architetto ticinese sensibile al modello bramantesco. La mossa facciata ha un pregevole portale in marmo di Alessandro Della Scala (1530), adorno di sculture e impreziosito da serramenti finemente intagliati (1602); nei fianchi, altri portali scolpiti del '500. Bellissimo il complesso ed equilibrato gioco delle masse architettoniche nella parte absidale, ove si leva l'alto campanile a trifore (1576-78). La cupola (Pompeo Bianchi, 1580-84) è sormontata da una statua girevole in rame di S. Michele arcangelo di Francesco Guicciardi. L'interno è a tre navate coperte da volte a stucchi, iniziati nel 1590 da Pompeo Bianchi e Domenico Fontana e ultimati con il concorso di Giuseppe Bianchi. Al 2° pilastro d., pila dell'acqua santa sormontata da una statuetta di S. Giovanni Battista del '500, e pulpito di legno con intagli a bassorilievo nelle nicchie (1599-1600). Sulla parete della navata d., Risurrezione di due fanciulli di Cipriano Valorsa. Nel presbiterio e nell'abside, episodi della vita della Vergine di G.B. Recchi. Imponente organo con eleganti intagli di Giuseppe Bulgarini (1617) e parapetto di G.B. Salmoiraghi. All'inizio della navata sin., nella cappella della Madonna, sopra l'ottocentesco altare marmoreo è collocato un gruppo ligneo policromo della Madonna, Gesù e angioletti di Giovan Angelo del Maino, cui si devono anche le statuette lignee dell'Apparizione della Vergine al beato Omodeo nello scurolo sotto l'altare. Nella Sagrestia nuova (1702), piccolo bassorilievo in marmo di Alessandro della Scala.
Ambito geografico:
piazza Basilica - Tirano (SO)