Villa della Regina, Torino
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Collegata dalla via omonima alla piazza Gran Madre di Dio, la villa della Regina è un significativo insieme di palazzo e giardini che testimonia ancora il segno forte di una architettura legata a un'incisiva connotazione dell'intorno ambientale; le scelte urbanistiche del primo Seicento la impostarono infatti come antipolo del Palazzo Ducale (poi Reale). Così chiamata perché residenza della regina Anna Maria d'Orléans moglie di Vittorio Amedeo II, fu lasciata in abbandono dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale, ma ne è stato avviato il restauro. Già in costruzione nel 1615, con progetto attribuito ad Ascanio Vitozzi, per volontà del Cardinale Maurizio di Savoia è un paradigmatico innesto in area piemontese di tematiche tardo-manieriste romane; interventi successivi (vi lavorò anche Filippo Juvarra) resero la costruzione ancor più grandiosa e più scenografico il parco. Il complesso è centrato sullo stretto legame fra architettura e arte dei giardini: sono infatti concatenati sull'asse del viale le fontane basse a rondò con doppia scalea e grotte, il piano di arrivo, la seconda doppia scalea in curva su fontana, l'ingresso a portico, il salone passante al piano terra. L'edificio a tre piani, di sobria scansione, è concluso da snelli padiglioni laterali,che inquadrano il corpo centrale. Dalle doppie scalee che salgono al salone, aperto sul teatro e sul belvedere del giardino, si propone un percorso iniziatico, che trova nelle grotte esistenti, con decorazione policroma a mosaico e con incrostazioni di conchiglie, la reinvenzione del mito panico e della poetica dei ninfei. Gli interni presentano una ricca decorazione barocca, con affreschi e tele di Daniel Seyter, G.B. Crosato e Corrado Giaquinto nel salone e, nelle sale adiacenti, grottesche di Filippo Minei e lavori dei fratelli Domenico e Giuseppe Valeriani. Deliziosi i gabinetti cinesi in legno laccato e dorato.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
strada S. Margherita 79 - Torino (TO)