S. Cristina, Bolsena
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La collegiata fu eretta nel sec. XI e consacrata da Gregorio VII nel 1077; l'elegante facciata è del Quattrocento, così come la terracotta invetriata del portale mediano; l'alto campanile, fatto costruire nel sec. XIII, è aperto da tre piani di bifore.L'interno è a tre navate di schietta impronta romanica, divise da semplici colonne bombate, coperte da tetto a capriate, e con tre absidi quadrate dalle volte a crociera. A metà della navata d. si apre la cappella del Rosario, dalla volta a doppia crociera e finestre gotiche, con affreschi del '400 e polittico di Sano di Pietro; all'altare, busto di S. Cristina in terracotta policroma, attribuito a Benedetto Buglioni. Nel presbiterio, ambone decorato da un bassorilievo cinquecentesco raffigurante il martirio di S. Cristina. Dalla navata sin., per un ricco portale romanico del sec. XI, dall'architrave ornato da bassorilievi, si passa nella cappella del Miracolo, slanciata costruzione barocca eretta nel 1693, con bassa facciata neoclassica ottocentesca corsa da lesene e con un grande portale frontonato.La cappella è legata al miracolo eucaristico che si allaccia a un precedente fatto soprannaturale: secondo la tradizione, S. Cristina, gettata nelle acque del lago con una pietra legata al collo, invece di essere trascinata nel fondo fu sostenuta dalla pietra, che, trasformata in mensa d'altare, fu testimone del miracolo di Bolsena. Nel luminoso interno, all'altar maggiore, si trovano i marmi tinti di sangue del miracolo eucaristico rappresentato in una tela di Francesco Trevisani.Per una porta a sin. si accede alla Grotta di S. Cristina, dove si conserva una grande *ancona in terracotta policroma di Giovanni della Robbia, con scene del martirio della santa e stemmi di Bolsena e dei Medici. Di fronte è l'altare di S. Cristina, dove avvenne il famoso miracolo, con ricco ciborio del sec. IX e, a formare il paliotto dell'altare, la pietra basaltica che resse S. Cristina e su cui sono visibili le orme dei suoi piedi. Su un arco è venuto alla luce un affresco del sec. XIII, il più antico riferimento iconografico del miracolo eucaristico.Al di là dell'arco, in fondo alla grotta, è l'ingresso alle catacombe, con numerosi loculi che conservano ancora iscrizioni graffite e tracce di pitture.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza S. Cristina - Bolsena (VT)