Cattedrale, Castelsardo
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Dopo la chiesa del Purgatorio si arriva alla cattedrale, modesta architettura voluta dal vescovo Giovanni Sanna, affiancata da un campanile di trachite con cupola maiolicata, con, all’interno, parti di un'*ancona di fine ‘400. L'interno, a una navata, presenta reminiscenze tardogotiche; sotto la cantoria, del 1727 (di qualità l’organo settecentesco), stanno il fonte battesimale, un lavabo e alcune lapidi tombali di cui una con eleganti versi latini.Conserva quasi intatto - raro esempio nell'isola - l'arredo ligneo sei-settecentesco: altari intagliati e dorati, paliotti policromi su fondo oro, stalli corali (sec. XVII) e un pulpito di fattura assai pregevole. Fra gli altari lignei, particolarmente interessanti, a sin., quello della 4ªcappella, di S. Filippo Neri, e quello del transetto, grandioso e raffinato (1738), con statua policroma di S. Antonio abate di arte sardo-catalana del sec. XVI.Sul neoclassico altare maggiore si trova una Madonna col Bambino e sei angeli musicanti, parte centrale di un'*ancona smembrata della quale, nell'attigua aula capitolare, sono visibili altre parti: un S. Michele Arcangelo, la Trinità e, pertinenti alla predella, gli apostoli Filippo e Bartolomeo e Mattia e Matteo. L'opera, databile fra gli ultimi anni del Quattrocento e il primo decennio del Cinquecento, è importante lavoro giovanile del cosiddetto Maestro di Castelsardo, anonimo artista al quale sono stati assegnati una serie di dipinti distribuiti a Cagliari, Tuili, Birmingham e Barcellona.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Manganella 42 - Castelsardo (SS)