S. Onofrio al Gianicolo, Roma
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Costruita nel 1439 sul sito dell'oratorio fondato nel 1419 dal beato Nicola da Forca Palena e completata nel sec. XVI, è stata restaurata nel 1946 assieme al convento. L'interno è a una navata con volte a crociera, fiancheggiata da cinque cappelle e terminante in un'abside poligonale, d'aspetto prevalentemente rinascimentale ma di struttura ancora gotica. Nella 1ª cappella una Annunciazione di Antoniazzo Romano in due vele della volta, e il Padre Eterno nel tondo, attribuito a Baldassarre Peruzzi; nella 2ª cappella (1605), ricca decorazione a stucchi e affreschi di G.B. Ricci, e all'altare, una Madonna di Loreto ascritta alla scuola di Annibale Carracci. Nell'abside della chiesa, affreschi rappresentanti *storie di Maria), opera giovanile del Peruzzi, secondo Giorgio Vasari, oppure di Jacopo Ripanda in collaborazione con pittori lombardi. La 1ª cappella a d. ospita il monumento funebre di Torquato Tasso di Giuseppe Fabris (1857). Da un atrio a d. del portico si accede al chiostro (metà sec. XV), con portico ad arcate a tutto sesto su colonne (i capitelli sono in parte di riutilizzo) e loggia, con pilastrini ottagonali, riaperta nei restauri del 1946; le lunette con storie di S. Onofrio sono di Vespasiano Strada, del Cavalier d'Arpino e di Claudio Ridolfi (1600). Nel convento il 25 aprile 1595 morì Torquato Tasso poco prima di ricevere la corona d'alloro in Campidoglio.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza di S. Onofrio 2 - Roma (RM)