Monastero di S. Benedetto, Subiaco
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Un suggestivo viale di lecci sale al monastero, denominato anche Sacro Speco perché sorto dalla fine del sec. XII sopra la grotta ove S. Benedetto passò i primi anni di vita monastica. Principale santuario dell'ordine benedettino, il monastero si presenta come un complesso di costruzioni abbarbicate alla roccia e sostenute da poderose arcate. Dall'ingresso, attraversata una porticina gotica e percorsi due ambienti ornati di affreschi di scuola umbra dei sec. XV e XVI, si passa nella chiesa superiore* (metà del sec. XIV), composta di una parte anteriore, divisa in due campate, e di una posteriore, scavata nella roccia, più bassa e oscura: nella 1ª campata affreschi di scuola senese del '300 e bel pergamo marmoreo duecentesco; nella 2ª campata e nella parte posteriore, affreschi di scuola umbro-marchigiana (c. 1430). Di fronte all'altare una scala scende alla chiesa inferiore**, formata da cappelle a più livelli ricavate negli anfratti della roccia. Le pareti sono rivestite di affreschi del 1280 c. e del '300 (soprattutto di scuola senese); nella cappella di S. Gregorio Magno, con affreschi di scuola romano-bizantina, è un prezioso ritratto di S. Francesco*, dipinto nel 1223 durante il suo passaggio da Subiaco. Nella chiesa inferiore è l'ingresso al Sacro Speco, la grotta nella quale Benedetto visse per tre anni in solitudine e penitenza; la candida statua del santo è opera di Antonio Raggi (1657). Dalla chiesa inferiore si accede alla Scala santa, decorata di affreschi di scuola senese del sec. XIV; al suo termine si apre la gotica cappella della Madonna, con pitture realizzate dagli stessi artisti. Più in basso è la grotta dei Pastori, con un affresco bizantino dipinto sulla roccia (sec. VIII).
Ambito geografico:
via dei Monasteri - Subiaco (RM)