Mole Antonelliana, Torino
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
La «Mole» è il più noto simbolo della città e punto focale del suo panorama, espressione degli indirizzi della cultura e della tecnica architettonica ottocentesca torinese. Ardita costruzione di Alessandro Antonelli, iniziata nel 1862 come tempio e centro israelitico, interrotta per le violente polemiche sulla sua stabilità, ripresa nel 1878, fu innalzata da 112 a 167.5 m, diventando il più alto edificio in muratura d'Europa, il cui completamento coincise con quello della Tour Eiffel (1889). Il progetto della guglia fu soggetto a numerose modifiche e ripensamenti da parte del progettista, che ne disegnò ogni componente e predispose un audace sistema di doppie scale per la salita al ballatoio panoramico; troncata da un uragano nel 1953, è stata ricostruita con struttura metallica ricoperta in muratura. Altri problemi di stabilità portarono all'esecuzione, a partire dagli anni '30 del Novecento, di pesanti lavori di rinforzo e ingabbiamento in cemento armato all'interno, che hanno stravolto il comportamento statico e l'articolazione dell'impianto originale. Dal tempietto sommitale si gode un *panorama completo della città e del territorio circostante. Dal 1996 al 1999 è stata oggetto di un consistente intervento di restauro, che ha consentito il recupero funzionale dell'edificio per destinarlo a nuova sede del Museo nazionale del Cinema, inaugurato nel luglio 2000.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Montebello 20 - Torino (TO)