Santuario dei Ss. Vittore e Corona, Feltre
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
È situato su un contrafforte roccioso del M. Miesna sulla strada che diparte subito dopo il bivio per Cellarda. L'insigne complesso architettonico fu iniziato per voto di Giovanni da Vidor al suo ritorno dalla prima crociata e consacrato nel 1101. Di forme romaniche con forti influenze di gusto bizantino, ha stretta facciata arricchita inferiormente da grossi conci regolari e dal bel portale con lunetta, sormontata dagli aquilotti lasciati a testimonianza delle visite degli imperatori Carlo IV (1353) e Sigismondo (1411); la parte superiore, decorata da affreschi a chiaroscuro del sec. XVIII, fu sopraelevata nel '400. La scenografica rampa d'accesso è del sec. XIX. L'interno, di stile paleocristiano orientale, ha originale pianta a croce inscritta, con coperture a crociera e a botte e abside rettangolare; il matroneo è decorato da colonne niellate di probabile provenienza orientale. Le pareti e i pilastri dell'intero edificio sono ricoperti da affreschi eseguiti tra il XII e il XIV sec., tra cui spiccano i lunettoni con Ultima cena, Madonna della Misericordia e Giudizio Universale, dovuti a maestranza padovana fortemente influenzata da Giotto (c. 1320-30); pregevoli anche i Ss. Vittore e Corona (parete d.) e gli affreschi dell'abside, opera di un Compagno di Tommaso (c. 1360), così detto per la stretta dipendenza da Tommaso da Modena. Al centro del presbiterio, l'arca dei santi titolari, probabilmente del sec. xii, con iscrizione del 1355, rialzata nel 1440; a sin. dell'altare, bel tabernacolo di gusto gotico (sec. xv), e a d. cattedra vescovile monolitica (sec. XII). Dietro l'abside, nell'ottocentesca sagrestia, sopra due colonne con capitelli bizantini, sarcofago di Giovanni da Vidor (1096), riccamente scolpito.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Ss. Vittore e Corona 1 località Anzù - Feltre (BL)