Santuario di S. Maria del Sasso, Bibbiena
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ricordata dal 1204, fu ricostruita fra il 1468 e il 1507 ed è tra le migliori realizzazioni rinascimentali in Casentino. La facciata è accompagnata da un grazioso campaniletto cuspidato. Nell’interno a croce latina e a una navata, *Natività di Maria e i Ss. Sebastiano e Raimondo di Peñafort, di Jacopo Ligozzi (firmata e datata 1607). Alla parete d., Gesù e il Battista, terracotta invetriata di Santi Buglioni. Nella chiesa conventuale, bel coro ligneo intagliato e intarsiato da Salvatore e Michele dell'Impruneta (1525) e, in fondo, Assunzione di fra' Bartolomeo, compiuta da Paolino da Pistoia (1519). Nel mezzo della chiesa, tabernacolo rinascimentale di Bartolomeo Bozzolini, con fregio robbiano di cherubini e colombe forse riferibile a Marco (fra' Mattia) della Robbia. Sopra l'altare, resto di muro con Madonna col Bambino e due angeli, affresco di Bicci di Lorenzo. Nella facciata posteriore, Annunciazione e quattro storie relative al miracolo per il quale sorse la chiesa, di Francesco Brini; sotto, un masso (il masso che dà il titolo alla chiesa) sul quale, secondo la tradizione, apparvero nel 1347 una candida colomba e la Madonna. Una scala a sin. scende alla cripta, che custodisce la Madonna del Buio, statua in legno policromo della prima metà del '400, probabilmente opera del Buggiano; inoltre, Madonna col Bambino e i Ss. Bartolomeo e Matteo, tavola di Giovanni Antonio Lappoli.
Ambito geografico:
località Santa Maria del Sasso - Bibbiena (AR)