Villa Barbarigo, Galzignano Terme
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Preceduta da un magnifico *giardino, tra le maggiori realizzazioni «all'italiana» del Veneto. Occupa un ampio rettangolo in piano accessibile da due monumentali ingressi: il bagno di Diana e un altro preceduto da un ricchissimo cancello in ferro battuto ornato da stemma e da vasi da fiori su pilastri (sec. XVIII). Simmetricamente diviso da viali e sentieri che si incrociano a reticolo e un tempo arricchito da scherzi e giochi d'acqua, fu voluto nel 1669 dal procuratore Barbarigo. Dal bagno di Diana, nei pressi del quale era l'antico approdo acqueo oggi interrato, si diparte una serie di fontane (dei Fiumi, di Eolo, dei Venti) unite con vialetti al labirinto in bosso, al boschetto con la statua del Tempo nella radura, all'isolotto dei Conigli con la peschiera e alla galleria dei carpini. Sul giardino prospetta la facciata interna della villa, semplice costruzione di stile veneto che un doppio filare di cipressi raccorda al restrostante pendio.
Ambito geografico:
località Valsanzibio - Galzignano Terme (PD)