Abbazia di Viboldone, San Giuliano Milanese
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Fondata dagli Umiliati nel XIII secolo, passò alla fine del Cinquecento agli Olivetani, che vi rimasero sino al 1777. Fu un’importante azienda rurale di impianto monastico, della quale rimane la chiesa dedicata a S. Pietro, iniziata nel 1176 e conclusa solo nel XIV secolo. La facciata (1348), in cotto con tetto a capanna, è arricchita, secondo il tradizionale schema compositivo romanico-gotico delle chiese di pianura lombarde, da bifore laterali a cielo aperto. L'interno, a tre navate divise da archi acuti su tozzi pilastri cilindrici e coperte da massicce volte a crociera su costoloni, era un tempo interamente rivestito di affreschi, di cui rimangono cospicui resti. Nella 1ª campata della navata d., Madonna col Bambino, santi e un offerente, affresco staccato del 1395 c. e attribuito a Michelino da Besozzo; 2ª campata: nelle vele della volta, simboli degli evangelisti; nei sottarchi, figure delle Vergini sagge e busti di profeti di maestro toscano del secondo '300. Nella 1ª della navata sin., Madonna in trono e santi e, nella volta, storie di Isacco e Giacobbe, affreschi di Giusto de' Menabuoi. Nell'ultima campata, alla parete di fondo, *Madonna in trono e santi di maestro fiorentino discepolo diretto di Giotto (1349); a quella opposta, Giudizio universale, forse l'opera maggiore del de' Menabuoi, che si distingue per la grandiosità delle figure e l'immaterialità fluorescente dei colori.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via dell'Abbazia 2 località Viboldone - San Giuliano Milanese (MI)