Piazza dell'Annunziata, Venaria Reale
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Spazi urbani
La piazza, completamente porticata, è un significativo intervento urbanistico operato dell’architetto Amedeo di Castellamonte negli anni intorno al 1660. La realizzazione è strettamente collegata al progetto per la “reggia di Diana”, la residenza di caccia di Carlo Emanuele II. La via principale che conduce alla reggia taglia la piazza in due parti simmetriche, ognuna arricchita da due ampie esedre nelle quali si inseriscono la facciata della chiesa di S. Maria, opera di Benedetto Alfieri (1753), e la facciata del palazzo dell’Ospedale Civile (1762). La simmetria della piazza è accentuata da due colonne votive poste al centro dei due emicicli. Per la chiarezza dell’impianto e la monumentalità del risultato è uno dei più convincenti interventi della grande “ragnatela” urbanistica per mezzo della quale i Savoia “intelaiarono” i dintorni di Torino, inserendoli nel grande progetto di qualificazione monumentale della capitale del nuovo regno di Sardegna.
Ambito geografico:
piazza dell'Annunziata - Venaria Reale (TO)