S. Francesco della Scarpa, Sulmona
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Così detta dai frati che l'officiavano, che erano calzati di scarpe, a differenza degli «zoccolanti». La si ritiene ampliata, o forse addirittura rifondata, da Carlo II d'Angiò nel 1290 circa, sul posto di una più piccola, dedicata alla Maddalena; fu gravemente rovinata dai terremoti del 1456 e del 1706 e poi rifatta. Della costruzione angioina, che era a tre navate, con tre absidi poligonali, conserva il portale ogivale di tipo romanico, da alcuni attribuito a Nicola Salvitti. All’interno (a croce latina a una navata), del tutto rifatto nel '700 si ammira un grandioso e magnifico *organo barocco, di Domenico Antonio Fedeli, e inoltre: grande e bel Crocifisso di legno dipinto, del '400; Visitazione, tela firmata da Giovanni Paolo Olmo, bergamasco (seconda metà del '500); S. Antonio da Padova, tela di Eugenio Porretta da Arpino (firmata e datata 1766). Nella calotta della cupola, architettura prospettica in affresco.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Mazara - Sulmona (AQ)