Casa dei Cavalieri di Rodi, Roma
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Costruita su strutture romane, fu sede del Priorato romano dell'ordine dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme (poi detti di Rodi e di Malta), che vi si stabilirono a fine sec. XII sopra la chiesa e il convento di S. Basilio; Paolo II affidò nel 1466 l'amministrazione del Priorato al nipote cardinale Marco Barbo, che diede alla casa l'assetto attuale utilizzando maestranze venete, forse le stesse del palazzo di Venezia; trasferito nel 1566 il Priorato, vi si insediarono le suore della SS. Annunziata finché nel 1924 si avviò la demolizione della chiesa e del convento per lo scoprimento del foro di Augusto; nel 1946 la casa fu concessa all'ordine di Malta, che la fece restaurare ripristinando l'ingresso su piazza del Grillo. Le parti oggi visibili. La facciata sullo slargo ha una cornice a dentelli romanica e una finestra a croce del '400. Dalla porta a sin. ai piedi della scala si entra nell'*atrio porticato augusteo, mirabilmente conservatosi, ad arcate e pilastri in travertino. La parte centrale, coperta da una volta nel Rinascimento, è stata adattata nel 1946 a cappella di S. Giovanni Battista, ambiente quadrangolare con tre arcate per lato: un ambulacro, già parte dell'antico portico, corre intorno alla cappella; nel vano dell'altare, scavato nel muro romano, affreschi staccati dalla demolita casa di Flaminio Ponzio. Dall'ingresso alla casa, per la scala romana (restaurata) si sale all'Aula maggiore (interessanti i portali marmorei del '400 con lo stemma Barbo), dove in fondo è una specie di arengo da cui si poteva parlare ai Cavalieri raccolti nella sala. A sinistra si passa nella sala del Balconcino, situata sopra l'atrio porticato (a d., ricostruzione con frammenti originali di un tratto del fregio dell'attico dei portici del foro di Augusto, costituito da clipei alternati a copie delle cariatidi dell'Eretteo di Atene), e nella Sala bizantina (frammenti architettonici dalle chiese medievali della zona distrutte per l'apertura di via dell'Impero e affreschi del sec. XII dalla chiesa di S. Basilio). Per una porta in fondo all'Aula maggiore si accede a una scaletta (nel ripiano, disegno a carboncino del sec. XV raffigurante Virgilio con i versi danteschi che lo ricordano e, intorno, versi virgiliani) che conduce all'aerea *loggia (*panorama), con cinque arcate verso i mercati di Traiano e tre su uno dei lati brevi; eretta dal cardinale Barbo nel 1470 (stemma nello zoccolo) sul muro di età augustea che verso il foro di Traiano conserva nelle pareti paesaggi in affresco, deteriorati, di scuola di Andrea Mantegna e nel fregio busti di imperatori.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza del Grillo 1 - Roma (RM)