Basilica di Porta Maggiore, Roma
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
La basilica sotterranea, detta anche Basilica Neopitagorica per la presunta appartenenza all'omonima setta, ha decorazioni a stucco che costituiscono uno degli esempi più straordinari e relativamente ben conservati di età imperiale. Il monumento, già in origine ipogeo, venne scoperto nel 1917 sotto uno dei binari della ferrovia Roma-Napoli.Interno. La scala moderna immette in un corridoio, oggi chiuso, da dove, per il vestibolo sulla d., si accede all'aula, d'impianto simile al modello delle prime chiese cristiane, a tre navate con volte a botte su sei pilastri quadrangolari e conclusa da abside in corrispondenza della nave centrale: le irregolarità geometriche evidenti nell'edificio derivano dal sistema costruttivo impiegato, che utilizzò pozzi e trincee scavati nel tufo come casseformi per il getto delle murature. La pavimentazione dell'aula, come dell'atrio, è a mosaico bianco con fasce perimetrali a tessere nere che contornano i pilastri e i profili di basi (asportate in antico) per l'appoggio di statue o urne. L'eccezionale ciclo figurativo a stucchi bianchi (prima metà sec. I), simili a quelli della casa della Farnesina, è costituito da soggetti mitologici e scene di genere di cui non è ancora chiara l'interpretazione unitaria, e si svolge al di sopra di un'alta fascia di intonaco rosso. Nella navata centrale, le decorazioni sono divise in tre settori: al centro, Ratto di Ganimede; verso l'ingresso, Dioscuro che rapisce una leucippide; intorno, scene mitiche e realistiche e, agli angoli dei riquadri principali, episodi mitologici greci. Anche le navate minori sono riccamente ornate, così come i pilastri e i sottarchi, ma la rappresentazione principale è nell'abside, ove Saffo che si getta in mare dalla rupe di Leucade - mito raramente presente nell'iconografia classica - simboleggia la liberazione dell'anima dal peso della materia attraverso il processo di purificazione.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazzale Labicano - Roma (RM)