S. Bernardino, Morano Calabro
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
All'ingresso del paese in basso, in un largo, sorge la chiesa di S. Bernardino, raro esemplare di architettura quattrocentesca in Calabria. Fondata nel 1452 da Antonio Sanseverino principe di Bisignano e consacrata nel 1485 da Rutilio Zeno, fu manomessa nel '600 e nell'800 ed è stata restaurata, nel 1950, da Gisberto Martelli. La facciata è preceduta da un portico a quattro arcate, rifacimento seicentesco di quello originario, alle cui pareti interne rimangono affreschi molto deteriorati. Sopra il portico si apre una finestra (un'altra, molto più bella, è al lato del portico, più in basso a destra). La chiesa ha due portali: quello maggiore, in pietra arenaria a sesto acuto, in conci di pietra e cordonaure poggianti su colonne, opera di maestri calabresi di formazione napoletana (1485 circa), conserva le ante lignee quattrocentesche; il portale minore, a sin., è durazzesco. L'interno è a una navata coperta da un raro soffitto ligneo carenato del 1538, di tipo veneziano con monofore leggermente trilobe (esempio unico per la Calabria). A d. si aprono, con alti archi ogivali, due ampie cappelle con monofore, mentre a sin. la presenza, in passato, di un chiostro impedì la costruzione di analoghe cappelle. All'altar maggiore si trova un grandioso polittico di Bartolomeo Vivarini, firmato e datato 1477, forse dono del vescovo Rutilio Zeno. Il polittico venne trafugato, e poi fortunatamente recuperato. Nell'alto del polittico, Cristo tra i Ss. Antonio di Padova e Lodovico di Tolosa, in basso, Madonna col Bambino, Ss. Francesco d'Assisi e Bernardino; a sin., Ss. Battista, Nicola di Bari, Caterina d'Alessandria; a d. Ss. Girolamo, Agostino e Scolastica; nella predella, Gesù e gli apostoli. La chiesa contiene altre opere d'arte pregevoli, tra cui: a sin. dell'ingresso, nella navata, pulpito ligneo del 1611, intagliato con una serie di nicchie con figure di santi a bassorilievo (Ss. Giuseppe, Francesco, Bernardino, Antonio, Bonaventura); nella 1ª cappella, S. Bernardino, statua lignea scolpita e dorata del sec. XVII; nella 2ª cappella, Immacolata, tela di Daniele Russo, dei primi del '600; nel vano dell'arco trionfale, trave lignea su cui poggia un grande Crocifisso ligneo del '400; nell'abside quadrangolare con volta a crociera costolonata, coro ligneo e leggio intagliati del 1538. In sagrestia: S. Pietro, S. Giovanni Battista, Cristo e gli apostoli, frammenti di polittico di ignoto degli inizi del sec. XVI. Nel vano a piano terra del basso campanile si trovano intagli lignei seicenteschi. A sin. della chiesa è il chiostro quattrocentesco, a pianta quadrata e con loggette divise da pilastrini ottagonali: vi si accedeva per un portale in pietra durazzesco.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
viale Gaetano Scorza - Morano Calabro (CS)