Terme Taurine, Civitavecchia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Uno dei più importanti ed interessanti complessi di costruzioni romane del Lazio a nord di Roma, modernamente chiamate «Terme Taurine» e riconosciute come i resti di una grande villa di proprietà imperiale. Plinio il Giovane (Ep. VI, 31) parla di un consilium principis qui avvenuto nel 107 d.C. nella villa pulcherrima di Traiano da dove l'imperatore poteva seguire i lavori in atto per la costruzione del porto di Centumcellae. Un’iscrizione in greco ricorda la dedicazione del complesso alle ninfe, dalle quali, si diceva, dipendesse la salubrità delle acque termali. Tale iscrizione giustifica il perché qui sorse l'imponente edificio e perché gran parte di questo appare destinato allo sfruttamento delle sorgenti. Indubbiamente, ancor prima dell'intervento traianeo, doveva sorgere sul posto una più antica costruzione di fase repubblicana sempre destinata allo sfruttamento delle acque salutifere. Questa prima fase tardo-repubblicana o augustea ha il suo centro in una vasta corte peristiliata dalla quale attraverso un vestibolo si passa agli spogliatoi (apodyteria) e al sudatorio (laconicum) circolare e voltato per bagni, oggi chiamati turchi, alimentati dal calore dei forni per aria calda (praefurnia et furnia) che riscaldava anche il vicino tepidarium. Il calidarium e il frigidarium erano entrambi alimentati dalle acque termal; il calidarium, molto interessante per la sua forma basilicale con colonne di travertino in parte rialzate, ha l'ampia vasca da bagno circondata da altre piccole nove vasche, disposte intorno al bordo e conservanti per intero la loro rivestitura marmorea; il frigidarium, ha il fondo rivestito di mosaico. Le terme imperiali formano un ben più imponente complesso in laterizio. Il nuovo calidarium è composto da una grandissima vasca o piscina ricavata in una enorme sala rettangolare resa ancor più imponente da una grandiosa volta a crociera con ampie aperture in alto, sulle pareti, e da nicchie, in basso. Da questo ambiente si accede poi in altri vani, alcuni riconoscibili in un apodyterio, in una coppia di praefurnia e furnia, in un tepidario, in un frigidario e, al piano superiore, un solarium e ad ambienti di soggiorno. Al di là della strada, oltre gli ambienti repubblicani, è una biblioteca, ampio ambiente a pianta rettangolare decorato con dodici colonne marmoree scanalate e con nicchie alle pareti per gli armadi destinati ai volumi. Attigua è una sala di lettura ed altri ambienti che potrebbero essere riconosciuti come stanze di soggiorno (hospitalia) e da letto (cubicola) per gli ospiti.
Ambito geografico:
via Terme di Traiano - Civitavecchia (RM)