S. Pietro Martire, Napoli
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La chiesa prospetta, quasi all'inizio del Rettifilo (corso Umberto I), su una piazzetta a d. Il complesso domenicano fu cominciato nel 1294 per elargizione di Carlo II e la chiesa fu compiuta nel 1347; fu più volte restaurata, poi rifatta dopo il 1755 da Giuseppe Astarita. L’interno è a croce latina a una sola, ampia navata con cupola, caratterizzato da stucchi settecenteschi. Nella 7ª cappella a destra si può ammirare *S. Matteo e l'angelo di Bartolomé Ordoñez. Fanno parte del patrimonio della chiesa anche le statue di *Prudenza e *Giustizia, attribuite a Girolamo Santacroce. Di rilevante interesse sono pure i resti del *sepolcro di Antonio De Gennaro (m. 1522) attribuito al Santacroce e, sull'altare del transetto sin., *S. Domenico distribuisce rosari di Giovanni Bernardino Azzolino.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Ruggiero Bonghi 1 - Napoli (NA)