Mostra d'Oltremare, Napoli
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Costruito (1937-40) come sede di esposizioni triennali per propagandare l'intervento italiano nelle colonie, il complesso, inaugurato nel 1940, fu subito chiuso e subì, oltre ai bombardamenti, le più svariate devastazioni degli eventi bellici, per essere poi ricostruito nel 1952 con finalità fieristiche e ricreative. Tra i padiglioni edificati da molti giovani architetti, napoletani e no, sono opere aderenti a vari livelli al razionalismo europeo (notevoli in particolare gli apporti di Carlo Cocchia, Giulio De Luca e Luigi Piccinato). Negli anni 2000 è stato avviato un progetto di tutela e valorizzazione dell'area, che aveva urgente bisogno di restauro, per tutelarne il patrimonio architettonico, culturale e ambientale, nella convinzione che la Mostra sia uno dei maggiori centri di interesse economico, sociale e culturale della città. Il complesso occupa un'area di 675000 m² e si snoda lungo 11 km di strade e viali. Comprende 22 padiglioni per un totale di 80000 m², disposti ai lati dell'ampio viale dell'Esedra, chiuso all'estremità settentrionale dall'immensa e scenografica fontana dell'Esedra (area 9300 m²) di Carlo Cocchia e Luigi Piccinato. Di suggestivo effetto, quando era funzionante, per i giochi d'acqua illuminati di sera, è costituita da una grande vasca centrale e da quattro corone semicircolari concentriche, ciascuna formata da 19 vasche trapezoidali; in asse si sviluppa un bacino rettangolare lungo 230 m, largo 20, fiancheggiato da 12 vasche per lato (fregi in ceramica del 1952). Tra i padiglioni sono notevoli la torre delle Nazioni (già del Partito nazionale fascista) di Venturino Ventura, il padiglione Europa di Elena Mendia, il padiglione Italia del Cocchia, il palazzo dei Congressi del Piccinato, il palazzo del Turismo di Delia Maione, il padiglione dell'America del Nord del Cocchia, il padiglione dell'Africa del De Luca.La mostra dispone inoltre di un notevole complesso ricreativo e sportivo: il Teatro mediterraneo (di Luigi Piccinato), con una capacità di 1200 spettatori, il cui proscenio mobile consente di adattare il palcoscenico a vari tipi di spettacolo; l'Arena flegrea (di Giulio De Luca), con una capacità di 10000 spettatori, per rappresentazioni liriche all'aperto; il teatro dei Piccoli, con 560 posti; una piscina olimpionica, già fiancheggiata da due tribune per 3000 spettatori; un parco divertimenti (70000 m²); un acquario; piste di pattinaggio e campi da tennis. Vi sono infine sistemati (85000 m²) un parco arboreo, il Cinodromo domiziano e il parco di divertimenti Edenlandia.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazzale Tecchio 52 - Napoli (NA)