Area archeologica di Iuvanum, Montenerodomo
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Città frentana rammentata solo nella descrizione di tutta Italia data da Plinio il Vecchio e nel Liber Coloniarum. Fu municipio romano ascritto alla tribù Arniense, preceduto certamente da uno stanziamento italico, da collegare forse con le mura poligonali tuttora visibili nella vicina Montenerodomo. Nel fabbricato dell'ex convento cistercense, sorto nel Medioevo, si nota un abbondante impiego di pietre lavorate provenienti dalla antica città. Su una collinetta dominante la sottostante pianura è l'area dell'Acropoli, limitata da un muro di blocchi informi: in essa sono i basamenti di due templi, confusi tra i resti delle costruzioni medievali. Nelle pendici orientali della collina è ricavata la cavea del piccolo Teatro, del quale sono conservati il piano dell'orchestra e, in varia misura, otto ordini di gradini. Dall'acropoli si scende, per una strada lastricata, nella zona del Foro, di cui è stata riconosciuta in tutta la sua estensione l'ampia platea lastricata, chiusa in fondo dalla grande basilica, ornata di semicolonne col tribunale absidato
Ambito geografico:
località Verlinghiera - Montenerodomo (CH)