Rovine di Himera, Termini Imerese
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Himera, la più occidentale delle colonie greche sulla costa settentrionale della Sicilia, punto di partenza per la penetrazione verso l'interno dell'isola, fu fondata nel 648 a.C. da Calcidesi di Zancle (Messina) e di Mylai (Milazzo) e da fuorusciti siracusani.L'antica Himera si estendeva sul pianoro a sud della stazione ferroviaria di Buonfornello, che comprende il piano Tamburino e il piano di Imera. Qui gli scavi hanno restituito brani di tessuto urbano (organizzato per isolati separati da strade della larghezza di m 5.50) del sec. V a.C.; è stata anche esplorata un'area sacra all'estremità nord-est del piano di Imera, che comprende tre santuari arcaici. Nell'area archeologica ricadono anche tre necropoli: la prima sul pendìo dal piano Tamburino al fiume Torto, a ovest della città; la seconda in prossimità del cozzo Scacciapidocchi, a sud della città; la terza nella piana costiera sulla riva destra del fiume Imera settentrionale, in località Pestevecchia di Roccella. Nella piana a nord della città antica, presso la sponda sinistra dell'Imera settentrionale, si trovano i resti del famoso tempio dorico o tempio della Vittoria, costruito probabilmente dopo la vittoria del 480 a.C. sui Cartaginesi. L'area archeologica è attraversata dalla carrozzabile per Villàurea (villaggio costruito nel 1801 e successivamente abbandonato a causa della malaria).
Ambito geografico:
S.S. 113 al km 206 località Buonfornello - Termini Imerese (PA)