Parco archeologico, Manduria
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Dalla chiesa dei Cappuccini si vedono tutt'intorno cospicui resti delle *mura megalitiche di Manduria messapica, databili dal V al IIIsecolo a.C. Il Fonte Pliniano, la cerchia delle mura e gran parte dell'area archeologica di Manduria è oggi compresa nel «Parco Archeologico delle Mura Messapiche». Le mura di Manduria sono a triplice cerchia, di cui la maggiore con un perimetro di m 5500 circa. La più antica (probabilmente del sec. V a.C.) verso la città è costruita in grossi blocchi irregolari della lunghezza di circa m 2, ed era preceduta da un fossato, interrato già in epoca antica e in seguito riscavato in alcuni tratti. La seconda cerchia di mura è in questa parte impostata nel fossato della prima cerchia, sicché nel suo elevato rinforzava, regolarizzandole, le mura più antiche, mentre in altri tratti se ne distaccava per ampliare il perimetro urbano. La costruzione di questa seconda cerchia, con blocchi molto regolari e di perfetta fattura, sembra del sec. IV a.C. La terza cerchia, più poderosa, della larghezza di m 5.50 con paramento interno ed esterno a grossi blocchi e riempimento di materiale informe, fu costruita nel III sec. a.C., probabilmente in occasione della guerra annibalica, all'esterno della seconda, e fu preceduta da un ampio fossato. Fu allora interrato il fossato della prima cerchia, e fu costruita una strada di arroccamento tra la seconda e la terza cerchia di mura. All'esterno della prima muraglia sono anche numerose tombe scavate nel sabbione calcareo conchiglifero, che fanno parte di una vasta zona di necropoli, tagliata dalla costruzione dell'ultima cerchia di mura.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via S. Antonio - Manduria (TA)