Capitolium, Terracina
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Imponenti resti del tempio dedicato alla triade capitolina, Giove, Giunone e Minerva, risalente alla metà del sec. I a.C., rivelato dalle distruzioni causate dai bombardamenti dell'ultima guerra, isolato e restaurato nel 1946-48. Sono visibili l'alto basamento, parte della scala di accesso, una colonna scanalata e notevoli resti delle pareti delle tre celle in «opus reticulatum» a due colori. La parte dell'anta superstite e l'angolo d. posteriore recano lesene scanalate.Il Capitolium ha pianta di tempio prostilo tetrastilo con ante sporgenti. La fronte misura m 16.50, i fianchi 16; la profondità delle celle è di m 9.25 mentre la lunghezza si aggira attorno ai m 4.50. Nel basamento, sul lato sin., è la porta d'accesso a un corridoio nel quale si aprono, sottostanti alle celle, tre favisse. Davanti al basamento sono scarse tracce della Via Appia con il marciapiede antico. Un tratto di strada ben conservato è visibile dietro il monumento. Subito a nord sono tre tratti di muri romani curvilinei, che fanno pensare all'esistenza in luogo di uno scomparso teatro.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Municipio - Terracina (LT)