Palazzo arcivescovile, Siracusa
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Fu costruito nelle forme attuali agli inizi del sec. XVII per volontà del vescovo Torres; il prospetto originario in forme rinascimentali, semplice e armonioso, opera di Andrea Vermexio (1618), risulta, in parte, alterato dall'aggiunta dell'ultimo ordine, eseguito su progetto di Louis Alexandre Dumontier (1751), oltre che dalla manomissione delle finestre del secondo ordine, trasformate in balconi nell'Ottocento. Nei primi anni del XX secolo sono state messe in evidenza, nel piano terreno, alcune strutture del nucleo più antico (sec. XIII), che presentano analogie stilistiche con il castello Maniace e il palazzo Bellomo. Interessanti i due cortili interni, il primo seicentesco e il secondo del sec. XVIII dove prospetta la cosiddetta «Casa degli Esercizi», opera di A. Dumontier. All'interno del complesso vescovile (accesso dal 2° cortile) ha sede la Biblioteca arcivescovile Alagoniana, fondata nel 1780 da Giovanni Battista Alagona
Ambito geografico:
piazza Duomo all'Isola di Ortigia - Siracusa (SR)