Fortezza del Priamàr, Savona
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Mura/Fortificazioni
A sud est del porto, il complesso occupa la sommità del colle omonimo su cui sorse il primo nucleo dell'abitato savonese;.fatto costruire dalla Repubblica di Genova nel 1542-43 sulle rovine di un intero quartiere urbano, mantiene, specie sul lato prospiciente corso Mazzini, l'aspetto cinquecentesco, nonostante gli ampi rimaneggiamenti e le aggiunte succedutisi nei secoli XVII e XVIII.Al lombardo Giovanni Maria Olgiati, autore della costruzione cinquecentesca, si deve l'impostazione del fronte bastionato che racchiude i due nuclei del mastio e della cittadella. Sul lato rivolto a mare il sistema difensivo è più semplice, adattandosi alla conformazione naturale dello sperone roccioso, a strapiombo sul mare fino al 1683, quando vennero erette le cortine fortificate su cui si svolge l'attuale passeggiata Trento e Trieste.Salendo al ponte di S. Giorgio (1774), principale accesso alla fortezza, si vedono i resti della chiesa di S. Domenico il Vecchio (sec. XIV-XVI), distrutta all'epoca dell'edificazione del complesso militare; si giunge al piazzale della Cittadella, ampia spianata erbosa che occupa l'area dell'antica cattedrale di S. Maria del Castello, del Palazzo vescovile e di altri edifici religiosi, tutte costruzioni demolite di cui rimangono resti sul piazzale. Attraverso un ponte che scavalca il fossato del mastio, si entra nel piazzale d'armi del Mastio, su cui prospettano costruzioni di diverse epoche: la Loggia del Castello Nuovo, del 1417, sopraelevata nel 1683, su undici arcate gotiche, il palazzo del Commissario (1757) e il palazzo degli Ufficiali (1759). Dal piazzale si accede alle terrazze sovrastanti gli edifici. La fortezza ospita dal 1990 alcune collezioni tra cui il Civico Museo Storico-Archeologico con un'ampia documentazione sugli scavi che hanno interessato il colle, e che hanno permesso la ricostruzione degli insediamenti che vi si sono succeduti.
Ambito geografico:
corso Mazzini 1 - Savona (SV)