Castello, Copertino
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici/Strutture di difesa
Il Castello del 1540, ha un mastio quadrato e una bastionata trapezoidale rafforzata da baluardi angolari secondo i moduli difensivi spagnoli; un portale rinascimentale ad arco di trionfo dà accesso all'interno, dove, in una cappella, sono affreschi di Gianserio Strafella (sec. XVI). Per dimensioni e grandiosità d'impianto, è da annoverarsi fra le più imponenti strutture difensive vicereali, parte del programma di ristrutturazione militare del regno voluto da Carlo I d'Angiò. Il primo nucleo è riconoscibile nel mastio quadrato, in origine isolato. Nel XVI secolo il castello fu trasformato inglobando la precedente difesa, demolendo sporti e piombatoi del mastio, sostituiti con spessi parapetti, in un impianto di forma regolare dotato di quattro poderosi bastioni angolari e cinto da un profondo fossato scavato nel banco roccioso. L'accesso, posto sul lato orientale, venne realizzato per motivi di sicurezza in posizione decentrata. Agli Squarciafico, famiglia genovese con interessi in terra d'Ótranto, si deve la trasformazione di un piccolo ambiente (a destra dell'androne) in cappella di famiglia, dedicata a San Marco poi all'Assunta. La decorazione a fresco dell’interno fu realizzata da Gianserio Strafella. Per uno scalone scoperto si giunge al cosiddetto Palazzo vecchio, destinato alla residenza. Sul lato nord il paramento murario presenta aperture rinascimentali e un pregevole cornicione a beccatelli e archetti con fregi scolpiti.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Castello - Copertino (LE)