Palazzo di Renata di Francia, Ferrara
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni architettonici
Il rettorato dell'Università, con portale e cortile rinascimentali, era un tempo il palazzo Pareschi già Estense, ove Renata di Francia, moglie di Ercole II d'Este, ospitò Giovanni Calvino, uno dei padri della riforma protestante. Costruito da Pietro Benvenuti e poi modificato da Biagio Rossetti, venne gravemente alterato nel Settecento, conservando il portale marmoreo (N. 9), adorno di fini bassorilievi con animali chimerici, e un elegante cortile rinascimentale a portico; architettonicamente rilevanti, nella nitida superficie, le finestre incorniciate da mostre curvilinee in cotto. Nei primi anni '60 del Novecento l'edificio venne restaurato da Piero Bottoni. Negli ambienti interni, fastose cassapanche e una madia, dipinte con figure di Virtù, della bottega di Giuseppe Facchinetti (1780 circa), sei sovrapporte decorate con giochi di putti (1780 circa), soffitti affrescati da Vittorio Bigari e Giuseppe Facchinetti (Ratto di Ganimede, Il silenzio, il sonno e la notte, lOlimpo e Il trionfo di Nettuno). Nell'aula magna, il soffitto (fine sec. XVI) proviene da un palazzo demolito
Ambito geografico:
via Savonarola 9 - Ferrara (FE)