Grotta dello Smeraldo, Conca dei Marini
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Grotte
Detta anche di Amalfi e 'scoperta' nel 1932; le dà nome la colorazione prodotta dalla luce che vi penetra, filtrata dall'acqua salata, di sotto alle rocce. Per ascensore o per una lunga scalinata si scende quasi a livello del mare e, attraversata un'apertura naturale, si penetra nella grotta (m 60x30; altezza massima m 24), ricca di concrezioni calcaree: anticamente all'asciutto, a causa dei fenomeni bradisismici estesi a tutta la costa è stata invasa dall'acqua che ha sommerso le stalagmiti più piccole, non più cresciute; alcune però, unitesi alle stalattiti, hanno formato colonne alte più di m 10.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
S.S. 163 - Conca dei Marini (SA)