Castello di Canossa, Canossa
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici/Strutture di difesa
Circondate da un severo anfiteatro calanchivo, sopra un'aspra rupe di arenaria bianca si elevano le rovine del castello, ridotto, a causa dei fenomeni di sfaldamento e instabilità del terreno, a una limitata porzione dell'area un tempo fortificata; le caratteristiche paesistiche circostanti e le memorie storiche cui il castello è legato ne fanno tuttavia un luogo dotato di straordinaria suggestione. Fu costruito verso il 940 da Azzo Adalberto, figlio di Sigifredo da Lucca, di stirpe longobarda, e divenne il centro di un complesso sistema difensivo a controllo delle valli appenniniche e della pianura. Nel 950 vi trovò rifugio Adelaide, vedova di Lotario I re d'Italia, per sfuggire alla persecuzione di Berengario II marchese di Ivrea. La fama di Canossa è legata massimamente allo storico incontro del 27 gennaio 1077, in cui, alla presenza della contessa Matilde e dell'abate Ugo di Cluny, il papa Gregorio VII assolse dalla scomunica l'imperatore Enrico IV. Con Matilde la potenza dei da Canossa raggiunse la massima espansione; il castello venne in seguito più volte distrutto e ricostruito, ma l'indagine archeologica ha rimesso in luce tracce riferibili alle ristrutturazioni estensi. Nel 1502-3 vi fu capitano Ludovico Ariosto; nel 1878, acquistato dal governo italiano, venne dichiarato monumento nazionale.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via Castello - Canossa (RE)