S. Antonio Abate, Parma
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
A Ferdinando Bibiena è dovuto il progetto della chiesa di S. Antonio Abate, rifatta nel 1712 su una fondazione quattrocentesca, e conclusa cinquant'anni dopo da G. Ghidetti; la scenografica facciata riprende il modello dell'arco trionfale. L'*interno, a unica aula absidata con due cappelle per lato, è dominato dalla splendida doppia volta, con sfondati aperti su un finto cielo, di grande efficacia illusionistica, capolavoro locale del Bibiena, scenografo e architetto di corte. Gli affreschi della volta superiore, visibili attraverso i trafori, sono di G. Peroni (1766), come anche l'affresco dell'abside con le Tentazioni di S. Antonio; la volta inferiore e le pareti furono decorate, con l'aiuto di A. Bresciani, da G. Ghidetti che progettò anche gran parte dell'arredo ligneo. Le otto statue nelle nicchie delle pilastrate, raffiguranti le Beatitudini, sono in parte opera dello stesso Peroni e in parte di G. Callani (1765 c.), che mostra un precoce gusto neoclassico. Nella 2ª cappella d., Fuga in Egitto di G. Cignaroli (1766); nella 2ª sin., Predica del Battista di Pompeo Batoni; nella 1ª sin., Crocifissione di G. Peroni (1766).
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
via della Repubblica 52 - Parma (PR)