Convento dell'Osservanza, Imola
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Raggiungibile al termine della via Nino Bixio, al di là della porta Montanara, la chiesa conventuale conserva una bellissima *tempera di fine ‘400. Costruita tra il 1467 e il 1473 per interessamento di Taddeo Manfredi, presenta nel portichetto a tre arcate, ricostruito, tre sarcofagi prelevati dall'interno, tra i quali quello di Bianca Landriani, sorella di Caterina Sforza. L'interno, ripristinato nel 1939-43, oggi si presenta a due navate. A sin. dell'ingresso, nella parete, è la fronte originaria della tribuna del papa Giulio II, del principio del Cinquecento, eretta a ricordo dei 20 giorni da lui trascorsi a Imola. Alla parete della navata sin., Madonna pacificatrice, affresco staccato attribuito a Guidaccio da Imola (1472), dipinto a celebrazione della pace fra Taddeo Manfredi e suo figlio Guidazzo. Nel coro, un antico Crocifisso ligneo.Dal portico si va nel bel chiostrino quattrocentesco, decorato da lunette a fresco narranti scene della vita di S. Francesco. Sempre dal portico è l'accesso alla cappella della Madonna delle Grazie, con cupoletta centrale affrescata da Giacomo Zampa (1768); all'altare, *Madonna col Bambino tra angeli, bellissima tempera di un pittore veneto-emiliano della fine del sec. XV. A sin. della chiesa è un grazioso giardinetto, dove sono una ricostruzione della tribuna di Giulio II e, in fondo, entro edicola, una Pietà, pregevole gruppo in terracotta policroma del primo Cinquecento (il busto è moderno).
Ambito geografico:
via Venturini 2 - Imola (BO)