Monastero benedettino, Parma
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Adiacente alla chiesa di S. Giovanni Evangelista, a sin., è l'ingresso al monastero benedettino, fondato nel sec. X, ricostruito all'inizio del XVI, occupato, in vari periodi del XIX e primi decenni del XX, dai militari, e ora riadibito alla sua originaria destinazione.Si accede direttamente nell'elegante primo chiostro (1537-38), con portico terreno su esili colonne ioniche. Di fianco si stende un secondo chiostro, del 1500, che serba il *portale e due bifore dell'antica sala capitolare, finemente scolpiti in marmo da Antonio d'Agrate: bella vista sulla cupola e sul campanile. Di qui si passa nel chiostro grande o di S. Benedetto, costruito nel 1508-12, recentemente restaurato, con avanzi di affreschi coevi.Dal secondo chiostro si accede alla sala capitolare, ove sono esposti due *affreschi di Correggio staccati dal presbiterio della chiesa (Sacrificio cristiano). Si passa quindi nell'atrio del refettorio, con monumentale lavamani (primi XVI sec.) di Antonio detto Tagliapietra, ricollocato qui nel 1995 dopo che Napoleone lo aveva asportato (1810); nel refettorio è una tela raffigurante l'Ultima cena di G. Mazzola-Bedoli (1562), incorniciata da una prospettiva architettonica di Leonardo da Monchio. Al piano superiore, è la cinquecentesca biblioteca, vasto ambiente a tre navate dalle pareti affrescate; il monastero possiede circa 20 mila volumi e pregevoli codici miniati dei secoli XV e XVI.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazzale S. Giovanni 1 - Parma (PR)