Ss. Domenico e Sisto, Roma
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La chiesa è conosciuta anche come S. Sisto Nuovo perché eretta sul luogo dell'antica S. Maria a Magnanapoli per le suore del convento di S. Sisto presso le terme di Caracalla. La campagna edificativa vide innanzitutto l’erezione del coro (1569-77) ad opera di Giacomo Della Porta, poi della navata (1609-1636), iniziata da Nicola e Orazio Torriani e completata da Vincenzo Della Greca. La facciata, di grande effetto scenografico per il sito elevato, la scalea a tenaglia opera del Della Greca (1655-63) e i candelabri fiammeggianti sul timpano, è a due ordini di lesene accoppiate: il primo realizzato da Nicola Torriani, reca nelle nicchie le statue di S. Tommaso d'Aquino e di S. Pietro Martire, opere di Stefano Maderno (1636); nelle nicchie del secondo, opera del Della Greca (1654) le statue di S. Domenico e di S. Sisto di Marcantonio Canini. L'interno è a navata unica coperta a botte e presenta tre altari per lato; nella volta, l’Apoteosi di S. Domenico e il Patrocinio di Maria sull'ordine, affreschi di Domenico Maria Canuti ed Enrico Haffner (1674-75). Il primo altare d., disegnato da Gian Lorenzo Bernini, conserva un *Noli me tangere, gruppo marmoreo di Ercole Antonio Raggi (c. 1649); il terzo una Visione di S. Domenico di Pier Francesco Mola (1648). L’altare maggiore, su disegno di Gian Lorenzo Bernini (1640), presenta una Madonna col Bambino, terracotta policroma di scuola fiorentina (sec. XV). Il terzo altare sin. è impreziosito da una Madonna col Bambino attribuita a Benozzo Gozzoli (c. 1460). Il convento domenicano, a d. della chiesa è raccolto attorno a un chiostro a pilastri e lesene e ospita il Pontificio Ateneo Angelicum: in un ambiente al piano terreno, Crocifisso di scuola toscana del sec. XIII e trittico a sportelli di Lippo Vanni raffigurante la Madonna in trono col Bambino tra i Ss. Domenico e Aurea (centro) e scene del martirio della santa (sportelli).
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
largo Angelicum 1 - Roma (RM)