Gesuati, Venezia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Lungo le Zattere proseguendo verso la punta della Dogana si trova la settecentesca chiesa dei Gesuati o S. Maria del Rosario, che con l'annesso monastero costituisce il più cospicuo complesso conventuale realizzato a Venezia nel '700. La chiesa, realizzata tra il 1724 e il 1736, presenta una felice reinterpretazione di elementi compositivi palladiani (il modello, la chiesa del Redentore alla Giudecca, è visibile sulla riva opposta del canale): contrafforti, cupola fiancheggiata da due campanili, il corpo retrostante dilatato in larghezza e concluso ai lati da absidi semicircolari. La facciata, di cui la sistemazione della riva è parte integrante, presenta un prospetto monumentale, a unico ordine, suddiviso da quattro semicolonne corinzie architravate e sormontate da timpano con occhio centrale. L'interno è un unico vano rettangolare percorso da un ordine di semicolonne corinzie tra le quali si aprono gli archi delle cappelle (tre per lato); lo spazio si restringe nel presbiterio cupolato per poi riaprirsi, dietro l'imponente altar maggiore, nel luminosissimo vano absidale. Nel corredo decorativo spiccano opere di Tiepolo (1° altare destro e affreschi nel soffitto), Piazzetta (3° altare destro) e Tintoretto (3° altare sinistro).
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
Dorsoduro 917, fondamenta delle Zattere ai Gesuati - Venezia (VE)