S. Michele in Isola, Venezia
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
La chiesa di S. Michele in Isola, eretta da Mauro Codussi tra il 1469 e il 1478, è una delle prime costruzioni religiose a Venezia nello spirito del Rinascimento. L'elegante e semplice facciata in pietra d'Istria a bugne lisce è tripartita da lesene, pure bugnate, inquadranti due monofore centinate, ai lati, e il portale a timpano triangolare sul quale è posta una Madonna col Bambino del sec. XV; sul frontespizio, grande occhio centrale contornato da 4 minori in marmi policromi; timpano di coronamento semicircolare, con cornice molto profonda e modulata ripresa nei due raccordi laterali. A sinistra della facciata è il volume esagonale, con cupola sferoidale, dalla cappella Emiliani, costruita da Guglielmo Bergamasco intorno al 1530; in posizione di perno tra la chiesa, il canale e la Laguna, lascia in secondo piano il campanile, manufatto in cotto tra i più interessanti del gotico veneziano (c. 1460). L'armonioso interno di S. Michele, con soffitto a cassettoni, è diviso in tre navate da colonne sorreggenti ampie arcate. Il vestibolo è separato dal resto della chiesa dal cosiddetto «barco» (coro pensile) sorretto da arcate riccamente ornate di bassorilievi, statue e dipinti. Dal vestibolo, per un elegante atrio cupolato, si accede alla cappella Emiliani, con 3 altari, scandita da un ordine di colonne corinzie che articolano le pareti rivestite di marmi policromi. Dalla navata destra della chiesa (o dal piazzale per un portale a cuspide gotica) si accede al convento, nel suggestivo chiostro quattrocentesco perfettamente integro nella sua composizione spaziale.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
Cannaregio isola di S. Michele - Venezia (VE)