S. Maria in Vescovio, Torri in Sabina
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
Eretta nel sito dove sorgeva il municipio romano (attestato da numerose iscrizioni), rifatta nel 1250, fino al 1495 fu cattedrale dei Sabini. Presso la chiesa erano già visibili muri romani in opus reticulatum; gli scavi hanno messo in luce tratti stradali e vari ambienti appartenuti a edifici del Foro. La nuda facciata della chiesa prospetta su un cortiletto al quale si accede da un portale sormontato da un protiro rudimentale; è fiancheggiata dalla torre campanaria con basamento del sec. XI, e quattro piani a monofore e a trifore databili all'inizio del XIII. L'interno, a croce latina, a un'unica navata monoabsidata con transetti e presbiterio sopraelevati, sembrerebbe risalire a un rifacimento del sec. XI, con l'aggiunta di monofore trilobate trecentesche. Alla parete d'ingresso, grande Giudizio Universale, molto deperito; alla parete d., Fatti del Vecchio Testamento; alla parete sin., Fatti del Nuovo Testamento, componenti un importante ciclo di pitture murali eseguito, all'inizio del Trecento, da maestri romani della cerchia del Cavallini; altri affreschi bizantineggianti sono davanti e intorno all'altar maggiore (sec. XII-XIII); inoltre, pergamo ricostruito con avanzi di balaustre marmoree scolpite del sec. IX. Sotto il presbiterio si estende l'interessantissima cripta del sec. IX, la parte più antica della chiesa, nella quale sono resti di affreschi del sec. XI.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
località Vescovio - Torri in Sabina (RI)