Tomba Cima, Barbarano Romano
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Beni archeologici
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Nella necropoli Chiusa Cima, lontano dalle tombe a dado, è il grandioso tumulo detto Tomba Cima, il più importante monumento della necropoli di San Giuliano, che, sorto per contenere una tomba orientalizzante della seconda metà del VII sec. a.C., diede successivamente asilo anche ad altri sepolcri a camera di epoca successiva. La tomba, del VII secolo, consiste in un grande dromos, sul cui fondo si apre un vestibolo di forma quadrangolare, con soffitto di chiara imitazione lignea. Passando nel vestibolo, si accede alla camera sepolcrale principale, ornata da due coppie di pilastri e in cui si trova un letto funebre maschile; in essa si aprono lateralmente due camere, a loro volta collegate con quelle che si aprono nel dromos. Di queste è di grande interesse architettonico quella di sinistra, divisa in tre settori nel senso della lunghezza da due coppie di paraste con scanalature verticali. Il soffitto, anch'esso diviso in tre parti, è a rilievo, pure con motivi ad imitazione lignea, mentre sul pavimento, al centro della stanza, sporge un piedistallo rettangolare, resto di una base forse utilizzata come luogo di deposizione di oggetti preziosi o di urne cinerarie dei personaggi più importanti. Tracce di pittura con colorazioni rosse e nere si osservano lungo le pareti e intorno alle porte delle camere. Lo scavo ed il restauro, assai ardui, sono stati realizzati dalla Soprintendenza dal 1970 al 1972.
Ambito geografico:
località San Giuliano - Barbarano Romano (VT)