Badia di S. Godenzo, San Godenzo
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
In piazza Dante Alighieri si eleva la scalinata della badia benedettina di S. Godenzo, intitolata al santo eremita che secondo una leggenda sarebbe vissuto qui in epoca paleocristiana e del quale nell'855 alcuni cacciatori avrebbero rinvenuto le spoglie. Conserva una bella *statua lignea di inizio XVI sec. L'abbazia fu fondata nel 1029 dal vescovo fiesolano Jacopo il Bavaro, e ricostruita poi dal vescovo Trasmondo, che la consacrava nel 1070. L'attuale edificio, ampliato nel XII sec., rimaneggiato nel XVII e nel 1799, è pesantemente segnato dai ripristini novecenteschi. Al centro della facciata, stemma dei Serviti, cui la chiesa appartenne dal 1482 al 1808. Interno a tre navate su pilastri quadri, ripristinato nell'aspetto dell'XI sec.; a sin. dell'ingresso, Annunciazione attribuita al Franciabigio, e fonte battesimale del 1921-29. Al penultimo pilastro d., pulpito del 1529. Il presbiterio a tre absidi è sopraelevato su una cripta sorretta da 6 colonnine con capitelli dell'XI secolo. Nella ricostruita abside d., *S. Sebastiano, statua lignea di Baccio da Montelupo (1506); nell'abside centrale, mosaico di Giuseppe Cassioli del 1929; all'altare maggiore (preconciliare), polittico del 1333 (i tondi superiori risalgono a una ridipintura del 1533), attribuito a Bernardo Daddi, proveniente dalla chiesa fiorentina di S. Salvatore al Monte.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
piazza Dante Alighieri - San Godenzo (FI)